Una spettacolare impennata di oltre 1600 metri, dalle sponde mediterranee del lago di Garda al crinale alpino che divide il Garda Trentino dalla Valle di Ledro.
Con la prima tappa del GardaTrek si passa dall'atmosfera mediterranea del centro di Riva del Garda (65 m) all'ambiente alpino delle creste che portano, passo dopo passo, al rifugio Pernici (1600 m). L'itinerario parte subito con un tratto molto impegnativo sul sentiero SAT 418: bisogna infatti portarsi in quota, salendo le ripide pendici del monte Rocchetta.
Questa tappa è caratterizzata poi dall'assenza di punti di appoggio e ristoro lungo il percorso. Si raccomanda quindi di munirsi di acqua e snack adeguati alla lunghezza dell'itinerario. La fatica è però ricompensata da scorci mozzafiato su entrambi i versanti del crinale!
Nei pressi del rifugio Pernici si trovano numerose trincee e testimonianze della Prima Guerra Mondiale: qui si snodava infatti la linea difensiva austriaca. Lo stesso edificio che oggi ospita il rifugio fu costruito all'epoca del conflitto per ospitare la mensa degli ufficiali.
Il Rifugio Nino Pernici è aperto tutti i giorni da fine aprile a metà ottobre. È consigliabile verificare comunque l'apertura sul sito del rifugio o contattando il gestore.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi trekking (guide, shop, rifugi ecc.) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Al rifugio Pernici dovete assolutamente assaggiare la polenta di patate: un piatto sostanzioso ideale per recuperare le forze dopo il trekking.
Per chi volesse rientrare a Riva del Garda dopo il pernottamento al rifugio suggeriamo questo itinerario: Sentiero SAT 402, strada della "pinza": uscendo dal rifugio, si imbocca il sentiero SAT 402, che scende fino a Riva del Garda. Il percorso attraversa prima il paese di Campi e confluisce poi nella vecchia strada della "pinza", una delle antiche vie di comunicazione del Garda Trentino. In prossimità di Riva del Garda, il sentiero passa accanto ai ruderi di San Giovanni e alla chiesetta di Santa Maria Maddalena; giunti al bivio con il sentiero SAT 404 si può decidere di proseguire verso il Bastione per godersi lo splendido panorama sul lago oppure scendere direttamente in centro.
Il percorso, pur non presentando particolari difficoltà tecniche, richiede un buon allenamento ed è riservato a escursionisti esperti , in quanto sono presenti tratti fortemente esposti che richiedono attenzione. Dal tardo autunno a fine primavera è possibile trovare tratti ghiacciati che rendono insidioso il tracciato e richiedono l'uso di attrezzatura adatta. Il percorso corre per un lungo tratto nei pressi della cresta ed in caso di maltempo può essere esposto a fenomeni meteorologici intensi, in particolare in caso di temporale. Si raccomandano calzature e vestiario per escursione in ambiente alpino.
Il periodo consigliato per l'escursione va da giugno a metà ottobre.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Da Riva del Garda si sale verso il Bastione sul sentiero SAT 404: da qui si ha una bellissima vista sul Garda. Si prosegue imboccando a destra il sentiero SAT 402, fino a incrociare il sentiero SAT 418. Seguendolo, si sale lungo il versante della montagna con ripide curve e controcurve, immersi nel bosco, fino a giungere nelle vicinanze di Cima Sat. Giunti sul crinale, si prosegue quindi lungo il sentiero SAT 413 che conduce al Rifugio Nino Pernici con continui sali scendi e con punti panoramici sulla zona del tennese, sulla Valle di Ledro e sul Garda .
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
L'imbocco del sentiero SAT 404 è a Riva del Garda, in via Monte Oro, vicino al parcheggio coperto.
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio presso il vecchio ospedale di Riva (Via Rosmini) e l’ex-cimitero (Viale Damiano Chiesa).
Parcheggi a pagamento: Terme Romane (Viale Roma), Vecchia stazione (Largo Medaglie d’Oro), Ex-agraria (Via Lutti), Area ex-Cattoi (Viale Rovereto).
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.